La Chiesa Evangelica Valdese beneficia dell’otto per Mille IRPEF. I proventi sono ridistribuiti esclusivamente al sostegno di interventi sia in Italia che all’estero. A tal fine, ogni anno, viene offerta la possibilità alle organizzazioni senza finalità di lucro di presentare progetti di assistenza sociale e sanitaria, interventi educativi, culturali e di integrazione, programmi di sostegno allo sviluppo e di risposta alle emergenze umanitarie, ambientali e climatiche per ottenere un contributo economico. I progetti possono essere implementati in Italia (Progetti Italia) o all’estero (Progetti Internazionali).
I Progetti Italia possono riguardare:
- Interventi sanitari e di tutela della salute: miglioramento qualità di vita, servizi di accompagnamento e cura, prevenzione;
- Promozione del benessere e della crescita relazionale, emotiva e cognitiva di bambini e ragazzi;
- Attività culturali: favorire l’accesso al patrimonio culturale e la produzione di beni dal valore scientifico, artistico e divulgativo;
- Miglioramento delle condizioni di vita di soggetti affetti da disabilità: autonomia, socializzazione, partecipazione; supporto alle famiglie;
- Accoglienza e inclusione di rifugiati e migranti: promozione di politiche di accoglienza e integrazione, servizi di assistenza; formazione, accesso al mercato del lavoro;
- Contrasto alla povertà, al disagio sociale e alla precarietà lavorativa: contrasto a marginalità, precarietà socio-economica e lavorativa;
- Anziani: favorire il benessere psico-fisico e relazionale attraverso programmi di accoglienza, assistenza e socializzazione;
- Educazione alla cittadinanza: promozione del dibattito su temi di rilevanza sociale ed etica, promozione della cittadinanza attiva, contrasto all’hate speech, intolleranza e discriminazione;
- Prevenzione e contrasto della violenza di genere: prevenire e contrastare ogni forma di violenza di genere attraverso programmi di counseling, supporto psicologico, assistenza legale ed empowerment economico e sociale;
- Recupero e inclusione di detenuti ed ex detenuti: migliorare il benessere psico-fisico dei detenuti e favorire i percorsi di inclusione e re-integro nella società;
- Tutela dell’ambiente: sensibilizzazione, tutela del patrimonio ambientale e promozione di stili di vita alternativi.
I Progetti estero possono riguardare:
- Lotta alla malnutrizione: autosufficienza alimentare, igiene alimentare, programmi di distribuzione;
- Promozione del ruolo delle donne e uguaglianza di genere: contrasto alla discriminazione; accesso ai servizi; rafforzamento del ruolo delle donne nella società;
- Accesso all’acqua e igiene: disponibilità e gestione sostenibile; approvvigionamento idrico; educazione;
- Partecipazione, dialogo, Governance e diritti umani con particolare riferimento a minoranze etniche, religiose e linguistiche; supportare il mantenimento della pace e la prevenzione dei conflitti; pace e prevenzione dei conflitti;
- Protezione dell’infanzia: recupero e reintegrazione sociale; lotta a lavoro minorile, sfruttamento sessuale, etc; formazione per operatori;
- Educazione: alfabetizzazione di base di adulti e bambini; istruzione primaria e secondaria inclusiva con riguardo al target femminile e categorie vulnerabili (diversamente abili, indigeni, orfani, etc);
- Formazione professionale e attività generatrici di reddito: formazione professionale e sul lavoro; tirocini e borse di studio;
- Tutela dell’ambiente: biodiversità; contrasto alla desertificazione; gestione rifiuti e sistemi eco-sostenibili per l’approvvigionamento energetico;
- Sviluppo rurale e sicurezza alimentare: autosufficienza comunità locali; miglioramento qualità produzioni e commercializzazione alimentari;
- Interventi sanitari e di tutela della salute: dotazione medicine e vaccini; acquisto attrezzature, costruzione strutture; programmi di screening e cura; assistenza per anziani e soggetti con disabilità;
- Aiuto umanitario – emergenza: primo soccorso e ripristino servizi primari; ricostruzione, riabilitazione tessuto sociale, resilienza in contesti di perdurante instabilità.
Possono essere destinatari dei contributi, ovvero soggetto capofila dei progetti gli Enti facenti parte dell’ordinamento metodista e valdese ma anche Organismi Associativi italiani o stranieri (es. Associazioni, Comitati, ONG e Cooperative Sociali di tipo A/B purché il finanziamento richiesto sia usato per finalità assistenziali, umanitarie e culturali e comunque non per attività lucrative) e Organismi ecumenici italiani o stranieri.
La proposta progettuale potrà essere presentata anche da una partnership di enti. Il soggetto capofila deve essere costituito da più di 2 anni, ovvero essere in grado di produrre i bilanci 2018 e 2019, con nota integrativa e/o relazione sulla gestione e relativi verbali di approvazione.
I progetti 2021 verranno finanziati con la quota di destinazione relativa alla dichiarazione dei redditi 2018. Nell’edizione del 2020 tale quota si è attestata attorno ai 42,8 milioni di euro con la quale la Chiesa Valdese ha finanziato 1.243 progetti (452 all’estero e 791 in Italia).L’elenco dei progetti finanziati nel 2020 e negli anni precedenti (con indicazione dell’ammontare dei contributi) è consultabile nella sezione “trasparenza” del sito web.
Tutte le richieste di finanziamento devono essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica Juno che prevede lo svolgimento dei seguenti tre passaggi:
- Accreditamento utente e registrazione dell’ente sulla piattaforma
- Compilazione dell’Anagrafica Ente
- Compilazione di una Richiesta di Finanziamento (RDF).
Per permettere ad un maggior numero di enti di partecipare, ogni soggetto esterno all’ordinamento metodista e valdese potrà presentare al massimo due Richieste di Finanziamento in qualità di soggetto proponente.
Le domande potranno essere presentate sia in italiano che in inglese a partire dal 4 gennaio 2020 ed entro le ore 17.00 del 25 gennaio 2021. La lista dei progetti finanziati sarà pubblicata sul sito http://www.ottopermillevaldese.org dopo la prima settimana del mese di settembre.