Il Padre

Isole vidi nel sogno dal mare
uscire inerti e deserte e squallidi
solstizi ed equinozi lavorano
il cielo buio. Dal sonno uscii

ancora ragazzo, beato di tale
sapermi. Qualcuno mi baciava:
un uomo magro, alto, mio

padre perduto amico
delle vecchie età.

Non mi svegliai.
E la speranza seppelliva
quel me stesso che ero stato
e che non sarò mai più. Non

c’era costanza nel bacio
e la mia bocca baciava
una prostrata immagine di morte.

D. Bellezza

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