Sopra la Penna: dove osano i libri

Una delle zone della Toscana forse meno conosciute è la splendida area montuosa che inizia pochi chilometri dopo i confini di Lucca e che si estende per confluire, senza soluzione di continuità, con le montaggne della lunigiana e con il crinale dell’appennino che divide la Toscana dall’ Emilia Romagna.

Un paesaggio fatto di boschi e che va dalle dolci pendenze dell’Appennino ai profili severi delle Alpi Apuane.

Una terra in cui da sempre si narrano storie di streghe e folletti e innumerevoli favole e leggende.

E una storia bella come una favola è quella che giunge da Lucignana, un piccolo borgo che sorge su una collina a 500 metri di altezza, nel comune di Coreglia Antelminelli..

Un paese bello come lo sono i paesi di montagna con le costruzioni in pietra, i vicoli, le viste mozzafiato su valle e monti.

Come molti di quei paesi ha pochi abitanti, meno di duecento, molti anche giovani, con voglia di fare, innamorati dei loro luoghi e praticamente non ha servizi, neppure un bar.

Ma qui il destino ha voluto che abitasse un poeta, anzi una poetessa. E se vuoi che si realizzi un sogno, chi meglio di un poeta?

Così una sera d’autunno del 2018 Alba Donati ha avuto una illuminazione e ha iniziato ad immaginare che nella striscia di terreno dove la sua mamma coltivava l’orto poteva sorgere il servizio che sembra il più inimmaginabile in un paesino dove manca tutto: una libreria.

E cosi, siccome i poeti quando si tratta di sognare sono i più concreti di tutti, ha iniziato lanciando, ad aprile 2019, un crowfunding, poi coinvolgendo il paese intero; il falegname, gli artigiani che hanno costruito il piccolo cottage che ospita la libreria ed i volontari che la tengono aperta e la fanno vivere.

E così in poco tempo, il 7 dicembre 2019, si è innaugurata la libreria Sopra la Penna.

Una libreria particolare non solo per il luogo in cui sorge ma anche perchè curata dalla stessa Alba che scieglie personalmente i libri ospitati nel cottage, creando così una libreria di autore.

Fin qui una bella storia ma non una favola, manca l’antagonista il cattivo che rovina il sogno. E a Lucignana il cattivo si è manifestato sottoforma di cortocircuito che, alle primissime luci della mattina del 30 gennaio 2020, ha incendiato il piccolo cottage e distrutta la libreria.

Poteva essere la fine ma invece il paese, come ci ha raccontato Giulia, una delle collaboratrici di Aba, si è stretto attorno a quello che era diventato in un mese un vero e proprio simbolo. Si sono recuperati i libri che si poteva (i bambini hanno fatto a gara a spazzolarli dalla cenere) il cottage è stato sgomberato, pulito.

Certo, occorreva ristrutturare e cosi si è aperto un nuovo crowfunding che in un mese ha raggiunto l’obbiettivo. Poi occorreva di nuovo rifornire di libri gli scaffali del cottage.

Un nuovo appello e le case editrici hanno deciso di donare i libri che erano sugli scaffali la mattina dell’incendio.

In poco più di un mese tutto era così pronto per la ripartenza. La data già fissata per il 15 marzo. Poi l’epidemia ha stoppato tutto e l’appuntamento è rinviato, ma figuratevi se questo può demoralizzare Alba e il paese di Lucignana. Sarà solo l’opportunità di avere più tempo per preparare la seconda nascita e cercare il modo per realizzare, il prima possibile, gli altri sogni. Accanto a dove sorge il cottage ci sono degli immobili che potrebbero trasformarsi in un caffè letterario, una residenza per traduttori e una libreria più ampia, per i libri e per i i molti oggetti di artigianato che Alba sceglie. Perchè Sopra la Penna non è una libreria ma un luogo del cuore

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