Insalate e Voglia d’Estate

Io sono una persona che ama l’inverno. Una di quelle che non vede l’ora di guardare la pioggia dalla finestra e sospira di nostalgia di fronte al cappotto chiuso nell’armadio.

Ma mi piace anche vedere il mutare delle stagioni, e quando tarda ad arrivare quella nuova, mi innervosisco. E adesso, onestamente, di tempo semi autunnale non ne posso più. Ho voglia d’estate, che detto da una come me, rappresenta una notizia clamorosa. Ma è così. Ho voglia di sandali e magliette bianche, di cappelli di paglia e cene all’aperto. E di insalate fresche e croccanti, con un bel bicchiere di vino bianco ben freddo accanto.
Le insalate spesso sono un po’ snobbate da noi, e preparate con poca cura, quando in realtà il giusto
abbinamento di sapori e colori, e un condimento adeguato, possono creare un piatto delizioso, che invita al
relax e alla convivialità.

Una delle mie insalate preferite è la Nizzarda – o Niçoise nella sua denominazione francese. Ne avevo sentito parlare solo nei film, e mai mi sarebbe venuto in mente di ordinarne una ristorante. La prima l’ho mangiata – ça va sans dire – in Francia, in un piccolo bar ristorante in una delle tante minuscole piazzette di Les Saintes Maries de La Mer, in Camargue. All’ombra di uno dei tipici platani che ancora resistono nei paesi della Francia, gustammo questa bella insalata durante un pranzo estivo, e da quel momento me ne sono innamorata.

Come origine, la Nizzarda è un’insalata che prevede pochi ingredienti e poveri, perché di origine contadina:
pomodori, olive, cipolla, acciughe, uova sode e olio d’oliva. Ovviamente col tempo sono state fatte aggiunte e modifiche: si mette ormai d’abitudine il tonno, i capperi, e qualche altra verdura come i peperoni, i fagiolini verdi e i capperi. Amo preparala anche io con questo mix di ingredienti, ma con anche alcune piccole
accortezze che la renderanno ottima. Il tonno, prima di tutto, deve essere di ottima qualità. A me piace
lasciarlo a pezzi un po’ grandi. Si può utilizzare anche del tonno fresco grigliato al momento – come
suggerisce anche Csaba Dalla Zorza – ma la pigrizia mi impedisce di accendere i fornelli quando sono in
modalità insalata. Un altro paio di suggerimenti molto utili mi sono arrivati da un filmato di Julia Child, la
celebre cuoca americana che ha portato e reso popolare la cucina francese negli Stati Uniti. Piccola
digressione: guardatevi “Julie e Julia”, il delizioso film biografico con Meryl Streep sulla sua vita, e poi
andatevi a vedere gli episodi – esilaranti – di “The French Chef” con la vera Julia Child, li trovate facilmente
su YouTube. La cara Julia suggerisce di condire ogni ingrediente dell’insalata singolarmente, prima di disporlo in un grande piatto da portata, e di strofinare la ciotola dove si condisce con l’aglio, in modo che gli ingredienti ne assorbano l’aroma senza che diventi troppo invadente.
Siate generosi con il condimento, e al mix di olio, sale e pepe, aggiungete un pochino di senape, o poca
maionese, giusto quel tanto che basta per rendere il condimento leggermente più cremoso e avvolgente.
Abbiate anche l’accortezza di aggiungere le uova sode – a fette o spicchi, come preferite – all’ultimo, dopo
aver condito gli ingredienti, in modo che non si disfino mescolando. E per finire, tostate dei cubetti di pane
con poco olio, delle erbe aromatiche – ah! Il timo che meraviglia a questo punto – tritate sottili, e spargeteli
con nonchalance sul piatto da portata, per aggiungere quella nota di croccantezza così gradevole.
Servite su una tavola apparecchiata con una bella tovaglia colorata, del vino bianco secco e ghiacciato e
gustate con calma. Avrete l’estate a tavola con voi.

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