Viareggio è conosciuta in tutto il mondo per il Carnevale.
Il Carnevale di Viareggio è fatto di colori, fantasia, ironia di grande senso del teatro e dello spettacolo.
Ecco questo mix lo si ritrova in Iacopo Gori che collabora con i grandi costruttori di Carri ma che è anche pittore, con un suo stile che ricorda il disegno e il mondo visto dai bambini, ma anche clown e attore comico ( da vedere nei giorni della reclusione per il virus sulla sua pagine FB ha pubblicato una miniserie: Il piccolo chimico e anche le clips il cantautore neuromelodico).
Un profilo lineare colori, pittura gioiosa l’ ironia, la comicità e poi….e poi c’è un piccolo salto, una deviazione e il percorso di Iacopo incontra temi crudi, dimenticati dai più, archiviati in fretta come un tragico accadimento, una fatalità: la morte di profitto come la chiama lui o la morte bianca come la chiamano (quasi) tutti gli altri . Non a caso lo spettacolo si chiama proprio “la chiamano morte bianca”
Uno spettacolo che Iacopo ha scritto, interpreta e aggiorna di continuo perché, purtroppo, gli spunti non mancano menttre mancano gli spazi per testi di questo tipo.
Ma Iacopo giustamente non si fa abbattere, lo difende e lo propone con forza
Uno spettacolo (una beve presentazione la potete vedere sul nostro canale youtube: https://www.youtube.com/watch?v=o3Vpm6Bb-cs&feature=youtu.be) senza falsa pietà, senza commemorazione ma duro e, come avrebbe detto Pierangelo Bertoli, che guarda tutti a muso duro