Vi abbiamo raccontato la storia di Vali Myers.
Oggi vogliamo aggiungere un ultimo tassello. Potremmo definire un regalo postumo che Vali ha fatto a Positano. A settembre dello scorso anno a Positano è arrivata Jodi Phillis una cantautrice australiana che ha trovato, da ragazzina, nelle opere di Vali una fonte di ispirazione per la sua vita artistica. Così ha dedicato a Vali una canzone.
Sotto troverete il testo in inglese e la traduzione (ringraziamo Positanonews.it per la concessione). In calce anche il link dell’intervista a Jodi Phillis e il video della sua esibizione. Anche per questo si ringrazia Positanonews,it
Vali
Vali, you appeared when I needed you as a girl of fourteen, looking for a way to be free. Walking through
your valley with your animals and your lover, a poet man Sweet Gianni, he still holds your hand.
Your work ceased the aching urge to fly away until you flew away like we all do.
Life is a canvas You mixed your own colours to create a masterpiece
Sarasvati made you queen Free and feral if you know what I mean Positano’s bare-footed nymph
Ooh Inani, Inana, Artemis, Fauna Lover of love, painter of dreams Wild at heart with eyes a-gleam
Time will make you a Goddess to be remembered, remember, remember
Vali
Vali
Vali, sei apparsa quando avevo bisogno di te come una ragazza di quattordici anni, che cercava la strada della libertà
Camminavi lungo la tua valle insieme ai tuoi animali e al tuo amante, Gianni, il dolce poeta che ancora ti tiene per mano.
Col tuo lavoro hai allontanato l’ansia dolente del distacco, fino a quando sei volata via come toccherà ad ognuno di noi.
La vita è una tela, sulla quale hai miscelato i tuoi colori per creare un’opera immortale.
Sarasvati ha fatto di te una regina libera e selvaggia, di Positano la ninfa scalza.
Inana, Artemide, Fauna, dell’amore amante, pittrice di sogni, dal cuore selvaggio e dagli occhi fulgenti.
Il tempo farà di te una Dea, perpetuata di ricordo in ricordo.
Vali
Intervista a Jodi Phillis