SENZA CATTEDRA E’MEGLIO

h-campus_img-04-1024x1024Si calcola che il 65 % dei bambini che frequentano una scuola elementare faranno un lavoro che attualmente non esiste.

Il problema è dunque come si formano per qualcosa che non c’è ( e che non sappiamo bene neppure come sarà).

E’ chiaro che la risposta non si trova nelle varie riforme della scuola che si sono avvicendate in questi anni che non hanno mai affrontato il tema di cosa si insegna e come si insegna.

Eppure una delle eccellenze ( o almeno cosi è stata riconosciuta da Tim Cook ) della formazione 3 / 18 anni è italiana ed è nella provincia di Treviso.

Si tratta dalle H-international school, emanazione di H-Farm il più grande, oltre che ad essere stato il primo, acceleratore d’impresa d’ Europa. Una struttura ideata da Roberto Donadon che batté sul tempo anche Y Combinator che dopo poco sorse nella Sylicon Valley.

Ora paragonare i Servizi di H-International School o le sue strutture alle scuole statali è ovviamente operazione vana.

Per fare un esempio la frequenza della materna costa circa 11.000 euro l’anno più 2000 euro una tantum quando ti iscrivi alla struttura.

Ovvio  che ci siano parchi, wifi, il nuovo software Apple per la didattica o hanno i visori per fare gite virtuali alle Piramidi piuttosto che negli stati Uniti (o magari i banchi con le ruote per favorire i lavori di gruppo).

Ma se con le casse ( e la visione politica) che ha il nostro paese è bene mettersi il cuore in pace riguardo alle strutture e alla tecnologia ci sono altri aspetti della H-International School su cui val la pena di riflettere.

Indipendentemente che la scuola piaccia a Tim Cook ( perché non è detto che tutto quello che piace alla Apple sia buono) l’idea di una scuola dove si impara per tentativi ed errori, dove il focus è sulle competenze e non sulle conoscenze, e  di conseguenza poche interrogazioni e compiti in classe perché la cosa fondamentale è quello che dimostri di saper fare, dove il concetto di copiare non è per forza un disvalore, è un buon punto di partenza per costruire il futuro.

Ovviamente per una scuola cosi servono insegnanti diversi. Non ci sono le cattedre perché come dice il direttore Carlo  Carraro, ex rettore di Ca’ Foscari, il modello tradizionale é finito, la cattedra non ha più quel valore. Il docente è un coach e il lavoro non è più ascolto passivo, ma attiva produzione di conoscenza.

Certo anche per far questo un po’ di soldi servono ma sopratutto servono idee e passione.

Per saperne di più

https://h-internationalschool.com/

http://ischool.startupitalia.eu/education/57229-20160922-h-campus-farm-scuola-futuro-digitale

http://www.corriere.it/scuola/medie/16_luglio_29/h-campus-scuola-3-25-anni-32ee2708-5590-11e6-af7a-c71c10cda3a8.shtml

http://espresso.repubblica.it/attualita/2017/04/13/news/ma-qui-la-scuola-e-paradiso-hi-tech-1.299502

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