E’ torna il Teatro a Pedali Festival, la rassegna di spettacoli dal vivo alimentata dalle biciclette organizzata da Mulino ad Arte, che quest’anno, alla sua quarta edizione, conferma la sua natura di festival diffuso su più territori, conservando nel Mulino di Piossasco (TO) la sua sede principale, con dieci giorni di eventi tra il Teatro Il Mulino, la dimora storica Casa
Lajolo, il Parco Naturale del Monte San Giorgio e il centro storico, animando così tutta la
città.
La quarta edizione toccherà varie città della provincia di Torino, borghi delle montagne
cuneesi e dei colli bolognesi, spingendosi fino in Friuli Venezia Giulia e coprirà tutta l’estate ed oltre, dal 19 maggio al 23 ottobre.
16 location, 28 spettacoli, 6 aperitalk, 1 mostra e 2 laboratori.
Il palco alimentato dall’energia prodotta dalle biciclette coinvolgerà il pubblico in spettacoli che spaziano tra teatro, musica, e danza, accogliendo nomi di grande prestigio nazionale, fra
cui Raphael Gualazzi, Stefano Massini, La banda Osiris oltre a talk con esperti scientifici
su temi quali botanica, clima, aerospazio, arte, economia circolare e sport moderati dal
giornalista e divulgatore scientifico Andrea Vico.
Il festival ha iniziato la sua pedalata il 19 maggio al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca
d’Isonzo, grazie alla collaborazione con il Festival dell’Acqua di Staranzano con lo spettacolo
L’altro mondo – piccole storie di cambiamento di Mulino ad Arte e terminerà a Borgaretto
(TO) in Piemonte con il monologo a impatto ambientale zero Mi abbatto e sono felice,
storico spettacolo della compagnia Mulino ad Arte.
Le novità di quest’edizione:
Pedalando tra le storie, un’iniziativa itinerante per portare la cultura nei piccoli paesini e
riscoprire la socialità di una volta, con l’attore che si sposta di borgata in borgata in bicicletta, insieme ad un accompagnatore del luogo .Un tour teatrale a basso impatto ambientale per conoscere e far conoscere le comunità del Bel Paese;
Margherito – c’è tempo per tornare a casa, la nuova produzione di Mulino ad Arte che
debutterà il 21 luglio a Monterosso Grana. Margherito (in occitano Margherita) è una figura
archetipica, un modello che molti potranno, grazie al proprio bagaglio di esperienze,
riconoscere come familiare e vicina a sé.
Il Festival ospita anche un’esposizione di opere d’arte del grande artista piossaschese Giuseppe Riccardo Lanza.
Artista poliedrico, attivo dagli anni ’50 fino al 1986.Pittore, scultore, fotografo e grafico,Lanza
occupa un posto di rilievo nella cultura artistica nazionale ed internazionale di quegli anni.
Nel 1972 riceve il “Premio Mirò” di Barcellona. Sarà visitabile dal 1 al 30 giugno presso il
foyer del teatro Il Mulino di Piossasco ad ingresso gratuito.
Il programma dettagliato degli spettacoli e dei luoghi che li ospitano è disponibile sul sito http://www.teatroapedali.it
vedi anche su Sanza Meta https://sanza-meta.com/2022/02/25/un-mulino-per-la-cultura/