Guarderò La Campagna Come Cambia

Guarderò la campagna come cambia

la guarderò benevole e distante,

non deve dirmi niente la campagna

e niente io ho da dirle quando calma

si ferma da settembre, forse stanza,

mitezza esagerata, troppo arresa,

bella e gentile, in se tutta compresa.

Ma d’improvviso era sciatta la campagna,

sciatta e casuale, quasi losca

la luce, e un rumore impietoso

di stagione rotta: un’incertezza nell’aria,

qualcosa che si sganghera,

come un sonno interrotto

che si scopre scomposto

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