Storie di giganti e di chi vuol salvarli

Il Pino domestico è il simbolo del Mediterraneo e sta lentamente scomparendo a causa della cocciniglia tartaruga, che sta trasformando molti paesaggi italiani in lande desolate coperte da tronchi abbattuti.
A questa moria silenziosa è dedicato un film documentario. Dal titolo evocativo Giganti Fragili, che non racconta solo il crollo degli alberi, ma anche le storie di chi cerca di proteggerli: agronomi, cittadini, attivisti.
Un lavoro che vuole interrogare il nostro rapporto con il paesaggio e con il tempo. E dare voce a chi voce non ne ha: gli alberi.
Un film che racconta, attraverso i volti e i silenzi, ciò che stiamo perdendo e le storie di chi cerca di proteggerli: agronomi, cittadini, attivisti.
Il film è scritto e diretto da Nemea Frigato il nome scelto da Francesco Paolucci per, dopo numerose esperienze nella scenografia con registi come Alice Rohrwacher ePaolo Taviani, dedicarsi alla regia.
Questo è il suo secondo lavoro dopo un’estate come un altra lo scorso anno selezionato per i David di Donatello.
Ad oggi il 50% del film è già stato girato, grazie a un lavoro indipendente e autofinanziato. Per riuscire a completarlo è stata indetta una campagna di crowfunding, che terminerà a fine ottobre, per coprire le spese per la troupe (vitto, alloggio, spostamenti, etc.), la post-produzione (montaggio, sound design, color correction) e la distribuzione 

per contribuire https://www.produzionidalbasso.com/project/giganti-fragili/

per saperne di più sull’ autore e sul progetto https://gigantifragili.crd.co/

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