La Cenerentola della Fortezza

Nell’agosto del 1988 Carte Blanche organizza. sotto la direzione di Armando Punzo, un laboratorio Teatrale nella Casa di Reclusione di Volterra. Inizialmente sono previste poche ore ma che, per l’assiduità, l’impegno, crescono immediatamente.
Da questo laboratorio nasce la Compagnia della Fortezza.
L’aspetto fondamentale dell’esperienza è che vuol essere da subito una vera esperienza artistica.
Si lavora per fare Teatro e un teato d’arte e non per scopi di reinserimento o socializzanti.
La Compagnia produce in media uno spettacolo all’anno; molti di questi premiati dalla critica come pure molti detenuti-attori.
Dal 1993 la Compagnia ha cominciato ad essere regolarmente invitata e ospitata nei principali teatri, festival e rassegne italiani. Nel 2003 poi si è avuto il riconoscimento dell’attività teatrale quale attività lavorativa a tutti gli effetti.
Grazie a questo lavoro nel 1994 è stato costituito il primo Centro Teatro e Carcere che poi portò nel 2000 all’istituzione del “Centro Nazionale Teatro e Carcere”: firmatari il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, la Regione Toscana, la Provincia di Pisa, il Comune di Volterra e l’Ente Teatrale Italiano.
Quest’anno dal 25 al 28 luglio, nel Carcere di Volterra. andrà in scena un nuovo spettacolo. Una riscrittura originale della Cenerentola.
Quarto capitolo di una lunga saga cominciata dieci anni fa, Cenerentola è un viaggio nel mondo dell’arte, della scienza e della conoscenza, alla ricerca di compagni e compagne di strada di ogni epoca; figure straordinarie che attraverso le loro ricerche nei campi più vari del sapere, dalla matematica alla fisica, dalla letteratura alla pittura, dalla poesia alla musica, ci hanno insegnato a guardare oltre il reale, oltre il quotidiano. Lo spettacolo sarà una riscrittura della classica fiaba per dare forma a una Cenerentola intesa come “vita piena”, come “vita senza paura”.
Per la realizzazione dell’opera, Punzo, i suoi collaboratori e i detenuti-attori stanno immaginando una “macchina scenica dell’incanto”. Scenografie, costumi e oggetti di scena, pensati, disegnati ed elaborati per creare una serie di giganteschi tableaux vivant in continuo mutamento. Uno spazio fisico, concreto, in cui possa prendere vita un’utopia altrettanto concreta. 
Il progetto per la realizzazione di scenografie e costumi è molto ambizioso e la sua realizzazione richiede un budget superiore a quello annualmente a disposizione della Compagnia. Per questo si è reso necessario lanciare una campagna crowdfunding per chiedere sostegno a tutti/e coloro che vorranno offrire un contributo.

Per partecipare c’è tempo sino al 30 luglio andando qui https://www.produzionidalbasso.com/project/compagnia-della-fortezza-cenerentola/

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