Max Bevilacqua è un cantautore e narratore che ha militato in vari gruppi folk, indie, rock (tra cui i Milaus) per poi creare uno stile “neo-poetic-folk” in cui realizza un’incontro tra l’anima musicale, quella cantautoriale e quella poetica. E’ conosciuto con il nome d’arte di SbiZZA, una parola del dialetto valtellinese, la sua terra, che indica la fredda brezza invernale. Dopo anni di carriera, e una collaborazione fruttuosa con la micrOrchestra, ha preso un periodo di pausa dalle esibizioni ma non dalla creatività.

E così si presenta adesso con un nuovo progetto: BOSCOVERSO.

Come dice l’autore “Boscoverso è una parola nata dai tanti dialoghi con le persone che incontro e con l’ambiente che mi circonda.”

Il progetto nasce da un percorso personale che unisce l’anima artistica con quella sociale. Bevilacqua infatti lavora da anni nel sociale (è autore anche del libro “La cooperazione come possibile sistema di una comunità locale”).

“Dopo anni ed esperienze cantautoriali, di pubblicazione di testi e di poesie, grazie all’esperienza del lavoro nella Cooperazione Sociale”, racconta ancora Bevilacqua, “ho deciso che mettere insieme tutti questi elementi fosse un passaggio per certi versi necessario, a molti anni di distanza dalla pubblicazione del mio ultimo lavoro artistico. Ognuno impara a conoscersi e a seguire il suo percorso e, nel mio caso, ho capito che questo progetto è un fantastico punto di arrivo e di ripartenza.”

BOSCOVERSO sarà un MUSI-LIBRO. Un libro musicale che raccoglie testi, brevi racconti, poesie e 5 canzoni, che daranno il titolo ai 5 capitoli del lavoro.

Un libro che è opera sociale in cui contribuiranno artisti, amici, colleghi.

Max per realizzare questo lavoro ha lanciato una campagna di crowdfunding che terminerà lunedì 30 giugno. Per partecipare https://www.produzionidalbasso.com/project/boscoverso-canzoni-e-parole-per-cuori-sognanti/