Noi dimentichiamo, la montagna ricorda
Dice l’ultimo abitante del quartiere di sopra
Dei nostri mali comuni fanne poesia
Delle nostre verdi elegie fanne qualcosa di scritto
Solo così si può ancora resistere
La lira del sangue che non ha patria
L’anelito fervido d’indipendenza
Lì dove rendiamo l’anima
Quello è il centro dell’esistenza.
Mewlûd Oguz ( poeta e giornalista curdo)