“A favore della foresta. Compriamo foreste per salvarle dal taglio e dallo sfruttamento e le rendiamo oasi protette, completamente lasciate all’evoluzione naturale”
Questo si legge sulla home page del Fondo Biodiversità e foreste. Un’associazione fondata da attivisti e studiosi nel 2021 per difendere il patrimonio forestale italiano.
Comprare per salvare (o anche sviluppare) un modo estremamente pragmatico di agire per salvaguardare l’ambiente.
L’idea è quella di acquisire aree ai confini con zone protette, o demaniali, perché si creino cosi zone sempre più estese di salvaguardia. Il primo intervento è del 2022 quando il bosco di Corniolino, provincia di Forlì-Cesena, vicino alla Riserva Naturale di Sasso Fratino e al Parco delle Foreste casentinesi rischiava di subire un taglio definitivo dopo più di quaranta anni di crescita libera.
Grazie all’intervento del Fondo Biodiversità e Foreste e ad una raccolta fondi degli amici di Agostino Barbieri (un giovane carabiniere forestale scomparso nel 2021) che va ben oltre i 15.000 euro che servivano superando i 34mila euro.
Grazie a questo risultato oltre il bosco di Corniolino, ricco di di cerri, frassini, cornioli e ginepri. è stata acquisita un’altra area adiacente e battezzata il bosco di Agostino (inaugurata il primo ottobre 2023). In questo modo anche l’area acquistata raddoppiò arrivando a 24 ettari.
Dopo questo intervento il Fondo ha nel mirino altre due interventi sempre in aree vicine o contigue ai primi due interventi.
Uno è il Bosco di Cortina Vecchia circa 16 ettari e quello di Badia Prataglia che insiste su 8 ettari.
Per chi è interessato ad approfondire
sanzameta 