Pochi mesi fa è uscito l’ultimo disco di Bettye LaVette intitolato LaVette!. Un disco che unisce i suoni del rhythm’n’blues a tutte le esperienze che l’artista a 77 anni ( è nata il 26 gennaio 1946) ha attraversato
LaVette! è prodotto da Steve Jordan e ospita i contributi di numerosi artisti tra cui John Mayer, Jon Batiste, Anthony Hamilton, Steve Winwood, Ray Parker Jr, Rev. Charles Hodges, James Carter e Pedrito Martinez.
La cantautrice soul americana ha inciso il suo primo primo 45 giri a sedici anni (1962) “My man-he’s a loving man”, che la Atlantic distribuisce sul territorio nazionale portandolo nella Top 10 delle classifiche specializzate in r&b (il brano verrà successivamente registrato anche da Tina Turner e da Ann Peebles), ma ha raggiunto la vera fama solo a 59 anni nel 2005 con l’album I’ve Got My Own Hell to Raise che è stato inserito nelle liste dei “Best of 2005” di molti . L’album successivo, The Scene of the Crime, ha debuttato al primo posto della classifica Top Blues Albums di Billboard ed è stato nominato come miglior album di blues contemporaneo ai Grammy Awards del 2008. Nel 2020 è stata inserita nella Blues Hall of Fame.
Lo stile musicale èdi LaVette è un insieme di elementi di soul, blues, rock and roll, funk, gospel e musica country.
Danzando su un filo borbottando una preghiera/ il mio talento si è esaurito / e non ho un piano B , ma anche “champagne e uno spinello mi farebbero benissimo”, tratte da Plan B, ci raccontano molto della grinta Di Bettye
un assaggio di Bettye per chi non la conosce:
https://www.youtube.com/watch?v=4ZY4hXVG_Xw&list=PLJ7QPuvv91Jv2nYU4ca3BsUc5qAqg-vFv